Come si era detto, spesso succede che nella separazione l’ottantacinque per cento della tua energia viene consumata nell’area emozionale. Ciò ti lascia il 5% di forze per quella mentale, il 5% per la spirituale e il 5% per il fisico. Quando la distribuzione delle tue forze è squilibrata a un livello così alto per un lungo periodo di tempo, è inevitabile che si sperimenti un crollo generale di forze psichiche, emozionali e a volte anche spirituali.

“Ero sul punto del collasso”, mi diceva Cristiana. “Mi sentivo sfinita dentro e fuori. Ero come una zombi. Ma è stato dopo quel momento che ho finalmente capito che dovevo affrontare quello che mi stava succedendo. Ho dovuto ricompormi e affrontare i problemi più immediati”.

Magari capiterà pure a te questo crollo di forze, ma sappi che tornerai di nuovo a uno stato di equilibrio. Nel processo di guarigione dalla ferita della separazione non succede mai nulla velocemente. Il cammino è per lo più in salita, ma ci sono cose che puoi fare e aiuti che puoi avere che ti faciliteranno nel tuo processo di guarigione e ti porteranno la pace. Prega il Signore ogni giorno, chiedendogli di donarti la forza per affrontare la giornata.

Salmo 31, 10-11

Abbi pietà di me, Signore, sono nell’affanno;
per il pianto si consumano i miei occhi,
la mia gola e le mie viscere.
Si logora nel dolore la mia vita,
i miei anni passano nel gemito;
inaridisce per la pena il mio vigore
e si consumano le mie ossa.

Signore, sono spento, senza forze. Ogni ambito della mia vita sembra essere collassato. Ti invoco, perché non ho nessun altro con cui piangere se non Te. Ascolta la mia preghiera. Maria, aggiungi tu ciò che manca a questa preghiera. Così sia.