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San Giovanni Calabria e l’Immacolata / 4

San Giovanni Calabria e l’Immacolata / 4

Oggi è la solennità dell’Immacolata, è l’inizio di una vita tutta nuova secondo lo spirito puro e genuino. È la Madonna che ci chiama: mettete i vostri santi propositi nelle mani della cara Mamma Immacolata; ed Essa li metterà nel Cuore Sacratissimo del suo Figliolo, e compirete i grandi disegni di bene in quest’ora tanto oscura, che noi religiosi e voi religiose dobbiamo far chiara.

Queste parole mi sono sgorgate dal cuore; accettatele e praticatele. Vi benedico, prego per voi tutti e per ciascuno, in modo tutto particolare per la vostra Madre. Per Voi tutti e in particolare per la vostra Madre celebrerò la S. Messa della cara Festa; unitevi tutti a questa S. Messa, e io metterò nel Calice santo i vostri propositi e i vostri santi desideri.”

Mettetevi alla scuola della Madonna per imparare come si ama e si serve Gesù; per ottenere d’imitare le virtù della Madonna. È la Madonna che ci chiama: mettete i vostri santi propositi nelle mani della cara Mamma Immacolata; ed Essa li metterà nel Cuore Sacratissimo del suo Figliolo, e compirete i grandi disegni di bene in quest’ora tanto oscura, che noi religiosi e voi religiose dobbiamo far chiara. Queste parole mi sono sgorgate dal cuore; accettatele e praticatele.”

Per la sua grande umiltà e per la sua carità la Madonna fu fatta degna di essere annunciata Madre del Verbo, Madre del Redentore divino. Mentre Ella meditava, ecco che una luce improvvisa rischiara quell’umile cameretta, e in mezzo a quella luce l’Arcangelo Gabriele la saluta con quelle belle parole: “Dio ti salvi, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole, a questo saluto, Maria tace, si turba, china gli occhi e la fronte. Il turbamento di Maria prova la sua profonda umiltà. Il turbamento nostro prova il nostro orgoglio, la nostra superbia. Quante afflizioni, quante inquietudini, quante agitazioni non proviamo, quando vediamo che non siamo considerati, che non si tiene conto del nostro operare, e sapete perché? Perché siamo superbi, e Dio resiste ai superbi e dà la sua grazia, la sua gloria agli umili. Maria fu tanto grande perché tanto umile.”

Ricordiamoci che la Madonna è l’arca della nostra salute, e per questo lasciate che con tutto il cuore io vi dica: amate, amate, amate la Madonna! Dobbiamo avere uno speciale amore, una particolare tenerezza per la Madonna, che è nostra Madre, non terrena, ma celeste, di questa Madre che è anche la Madre di Dio.”