Idealmente, la quantità di energia che una persona spende ogni giorno è equamente bilanciata tra la dimensione fisica, emozionale, mentale e spirituale della sua vita. Ma durante e dopo una separazione, la distribuzione della tua energia è molto diversa. Fino all’85% della tua energia può essere utilizzata per affrontare lo sconvolgimento emotivo, lasciando solo il 15% per affrontare tutte le tue esigenze fisiche, mentali e spirituali.

Emotivamente stai girando in tondo. È come se stessi tenendo il motore sempre acceso, ma sei in folle e non vai da nessuna parte, ma non puoi neanche spegnere il motore. L’ottantacinque per cento della tua energia viene consumata nell’intera area emozionale. Ciò ti lascia il 5% per quella mentale, il 5% per la spirituale e il 5% per il fisico. Le difficoltà mentali includono un continuo stato di tensione e stress. Fisicamente ti senti esausto. Spiritualmente, spesso hai un vuoto di fede; non sei sicuro che Dio esista, e non sei nemmeno sicuro che ti interessi che esista.

Ti devi aspettare il tumulto emozionale, la nebbia mentale, la perdita di energia e i dubbi su Dio. Non desideri nulla di tutto ciò, ma ce l’hai e sappi che i tuoi sentimenti e pensieri sono naturali. Sono frutto di ciò che stai vivendo.

Salmo 6, 7-10

Sono stremato dai miei lamenti,
ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio,
bagno di lacrime il mio letto.
I miei occhi nel dolore si consumano,
invecchiano fra tante mie afflizioni.
Via da me, voi tutti che fate il male:
il Signore ascolta la voce del mio pianto.
Il Signore ascolta la mia supplica,
il Signore accoglie la mia preghiera.

Padre buono, sono distrutto. Aiutami a riconoscere che i miei sentimenti sono del tutto normali e dammi la forza per rivolgermi a Te per chiedere aiuto. Maria aggiungi tu ciò che manca a questa preghiera. Così sia.