Salmo 140, 4

Aguzzano la lingua come serpenti,
veleno di vipera è sotto le loro labbra.

Quand’ero alle scuole elementari la maestra ci fece imparare questa strofa del Metastasio, poeta e autore di libretti di opere liriche:

Voce dal sen fuggita
poi richiamar non vale:
non si trattien lo strale,
quando dall’arco uscì.

Chiunque abbia sentito la pungente puntura di commenti malevoli nei propri confronti sa che le parole possono ferire profondamente. Una volta ho visto un film, di cui non ricordo nemmeno il titolo, ma ricordo bene una scena per l’effetto che avevano dei commenti negativi sulla figura del padre. A tavola, la madre diceva al figlio all’incirca così: “Guarda tuo padre! Non vedi che ha le spalle curve? È perché è un fallito. Non ha il coraggio di trovarsi un lavoro migliore o di guadagnare di più. È un uomo sconfitto”. Il padre non si difendeva. Continuava a fissare il suo piatto.

Gli psicologi dicono che ci vogliono nove commenti positivi per compensare un commento negativo fatto ai propri figli.. Ma direi che per noi adulti vale lo stesso. Concentriamoci sulle cose positive e belle con cui il nostro coniuge arricchisce la nostra relazione di coppia. Perché non elencarle? Poi, ogni giorno e amorevolmente, fategliele notare al vostro coniuge.

Solo tra noi…

• C’è un commento negativo che ti hanno fatto nella tua infanzia che ti è rimasto impresso? Come ti ha fatto sentire?
• Devo\Dobbiamo essere più positivi e meno critici? Come posso\possiamo migliorare?
• In che modo Gesù incoraggiava? (Vedi, per esempio, Matteo16,17-19; 26,6-13; Luca 7,44-48; e Giovanni 1,47–48).
• In quali ambiti della tua vita ti senti scoraggiato\a?

Come posso aiutarti?Padre buono, siamo profondamente addolorati per le parole cattive che ci siamo detti l’un l’altro. Ti preghiamo, aiutaci a perdonarci e a non ferirci. Donaci lo Spirito Santo chi ci aiuti a dire solo parole che costruiscono, guariscono, incoraggiano e benedicono. Maria aggiungi tu ciò che manca alla nostra preghiera. Amen